Ercole Lorenzi è nato a Ventimiglia nel 1934.

La frequentazione dell atelier di Giuseppe Balbo favorisce in lui la ricerca espressiva, in un ambiente ideale per lo sviluppo della sua personalità.

Partecipa alle rassegne di Sanremo e di Saint Vincent nel 1962 e di Albissola 1963, alla nazionale di pittura figurativa di Apricale nel 1963, alla Rassegna Internazionale di pittura Peintres de la Riviere Italienne e du Mentonnais nel 1965, alle esposizioni dell’ Accademia Riviera dei fiori di Ventimiglia neglia anni 1963-1964-1966 e di Bordighera neglia anni 1966-68-71, al premio Valnontey, al 1° e 2° incontro di artisti piemontesi e liguri 1968-69.

Dal 1965 partecipa a tutte le mostre sociali del ” Piemonte Artistico Culturale” e nel 1966 è presente alla Interregionale di bianco e nero organizzata dalla Promotrice di Belle Arti di Asti.

Nel biennio 1966-67 espone in collettive a Villafranca (Francia), MIlano, Torino, Fossano, Villar Perosa.

Fra i premi conseguiti: 1° premio “Ventimiglia e la battaglia dei fiori, 1964; 2° premio per il bianco e nero a Porto Maurizio, 1964; 1° premio acquisto per la collezione del comune di Bordighera, 1965; premio acquisto della Provicia di Torino 1966: “Mostra dei giovani” a “Piemonte Artistico Culturale”, 1969.

Suoi lavori sono presenti in collezioni di Parigi, Santiago del CIle, Nizza, Dusseldorf, Venezia, Torino e Milano.

Per 20 anni sospese la produzione dedicandosi alla floricoltura, tornerà a dipingere in seguito.

Nel ’93 si trasferisce con la moglie Olivia a Margherita, un’isola dei Caraibi venezuelani,dove trascorrono 20 anni tornando in Liguria ogni estate, purtroppo vista la pericolosa situazione risiedono tuttora in Italia. Il tempo libero, contatto con la natura calda e vivace, lo riportano con grande passione ed entusiasmo a dipingere.

Partecipa a tutte le mostre ed inaugurazioni, dove fruitori e spettatori creano una situazione ideale di confronto e sviluppo creativo.

“Il mio lavoro è artigianale, sento un grande piacere, quando dipingo non mi preoccupo di quello che potrei comunicare.

Sono appassionato del cromatismo e della luce.

Cercare una combinazione di luce e colore nei miei paesaggi immaginari mi appasiona e mi diverte.”

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